( Articolo già pubblicato sul blog http://www.teapartyitalia.it/ )
Il movimento Tea Party Italia non riceve alcun tipo di
finanziamento dal sistema politico: da sempre vive e opera grazie alle
donazioni dei militanti e alle risorse che i produttori di ricchezza
decidono di “investire” in esso per garantirsi un’ultima difesa contro
la casta parassitaria. Da qualche giorno potete notare, nella pagina delle donazioni, istruzioni per un nuovo metodo che si affianca a quelli tradizionali: la donazione in Bitcoin.
Il protocollo Bitcoin rappresenta un esperimento estremamente innovativo: la creazione di una valuta digitale, distribuita, open source,
basata sul sistema di crittografia a due chiavi, non inflazionabile e
completamente privata, indipendente dalle interferenze arbitrarie di
politici, burocrati, governi e banche centrali.
La scelta di Tea Party Italia di divenire il primo e ad oggi unico movimento in Italia che accetta donazioni in Bitcoin
è dettata senza dubbio da motivi di praticità: i trasferimenti in
Bitcoin sono un processo semplice, istantaneo, rispettoso della privacy e
virtualmente gratuito a livello di commissioni. Ma la scelta è anche
dettata da una presa di posizione ideale: quella a favore della
concorrenza in campo monetario. Spieghiamoci meglio: